La categoria Cose belle e interessanti con post su elementi che allietano l’occhio – cose belle – e la mente – cose interessanti
Un’altra novità del blog
Un’altra serie di contributi per i destinatari del blog – i colleghi Operatori della sicurezza – ma in ambito leggermente differente non legato a tematiche di lavoro almeno in senso stretto
I miei contributi saranno su elementi e cose di cui posso trattare, dire e scrivere qualcosa. I post saranno centrati su foto – sempre scattate dal sottoscritto – di località e cose visitate belle e interessanti
Con il primo post gradirei raccontare il Museo d’Orsay a Parigi
Introduzione
Per inquadrare il museo usufruisco della voce Museo d’Orsay di Wikipedia
Il museo, celebre per i numerosi capolavori dell’impressionismo e del post-impressionismo esposti al suo interno, è situato di fronte al Musée du Louvre, in una ex-stazione ferroviaria (la Gare d’Orsay), costruita in stile eclettico alla fine dell’Ottocento.
Espone opere d’arte create tra il 1848 e il 1914 e le sue collezioni comprendono moltissime pitture, sculture, oggetti d’arti decorative, fotografie, medaglie, disegni e stampe.
Il progetto di ristrutturazione museografica diede fama internazionale alla designer italiana Gae Aulenti.
Il progetto di light design è stato realizzato da Piero Castiglioni.
La storia
L’edificio fu progettato dall’architetto Victor Laloux a partire dal 1898 dove in precedenza sorgevano una caserma di cavalleria e il vecchio Palazzo d’Orsay.
I lavori furono terminati dopo soli due anni, perché la stazione fosse pronta per l’Esposizione Universale del 1900
Nel 1939 le grandi linee ferroviarie furono spostate alla stazione d’Austerlitz e la stazione continuò a servire solo il traffico locale.
Negli anni successivi, lo stabile ebbe vari usi: nel 1945 fu destinato a sede di transito dei prigionieri di guerra e negli anni 1950 cessò completamente il servizio.
Nel 1961 ne fu decisa la demolizione.
[..] Nel 1978, sotto la presidenza Giscard d’Estaing fu finalmente decisa la trasformazione in museo.Il restauro dello stabile venne affidato al gruppo ACT-Architecture, i cui componenti decisero di rispettare il più possibile la struttura e i materiali preesistenti.
Alla celebre architetta italiana Gae Aulenti venne invece affidata la disposizione degli spazi interni e la progettazione dei percorsi espositivi.
A lei si deve la scelta della pietra calcarea chiara, che fornisce luminosità alle sale sfruttando al meglio la luce proveniente dalla volta in vetro e metallo e nello stesso tempo rende unitario l’insieme.
Il percorso si articola su tre livelli, utilizzando la navata centrale (quella lungo la quale una volta correvano i binari) come tronco principale da cui si dipartono terrazze e passaggi.
A 86 anni dall’inaugurazione della stazione ferroviaria, il Museo D’Orsay venne aperto al pubblico il 1º dicembre 1986.
Di seguito alcune foto scattate nella visita dell’agosto 2022
Spero sia di tuo gradimento, meglio ancora di tuo interesse





















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