Le procedure e la formazione sono strumenti potenti
Strumenti potenti e adeguati per garantire livelli di sicurezza adeguati nell’ambiente di lavoro e per arrivare all’obiettivo Zero infortuni e Zero malattie professionali
Ma come si relaziono fra loro?
Sono strumenti complementari o alternativi? L’uso di uno esclude – o non esclude – l’uso dell’altro? O l’uso di uno richiede anche l’uso dell’altro?
Vediamolo
Procedure
Il vocabolario Treccani afferma che la procedura è la
sequenza ordinata di operazioni da eseguire per raggiungere un determinato scopo, spec. in un contesto tecnico o informatico
…una sequenza di operazioni a cui uniformare i comportamenti in determinate circostanze
Quindi possiamo affermare che la procedura guida i comportamenti del lavoratore dall’esterno definendo – in certi ambiti – cosa fare e come muoversi. (io Datore di lavoro ti dico come fare)
Formazione
La formazione invece, riferendoci all’articolo 2 comma 1 lettera aa) del D.Lgs. 81/08, è
processo educativo attraverso il quale trasferire ai lavoratori ed agli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi
…un’azione educativa perché il lavoratore uniformi i propri comportamenti a criteri di salute e sicurezza
Quindi la formazione ispira i comportamenti del lavoratore dall’interno definendo – in certi ambiti – come porsi. (io Datore di lavoro ti dico come porti)
Procedure senza formazione
Ma cosa succede se ho procedure da seguire ma non sono adeguatamente formato? Che succede se mi affido solo a input e disposizioni esterne?
Direi che quanto esposto può essere efficace, raggiungere livelli adeguati di sicurezza è fattibile ma occorrono procedure di 1000 pagine e quindi…
Perdo semplicità, immediatezza e utilità di gestione e attuazione
Formazione senza procedure
Se invece conto sulla sola formazione personale del lavoratore senza affiancargli idonee procedure? Che succede se mi affido solo alla formazione, alla buona volontà e alla motivazione del lavoratore?
Quanto sopra è fattibile ma occorrono lavoratori eccessivamente motivati e competenti. Quasi dei premi Nobel
Anche in questo caso perdo efficenza, utilità e semplicità di gestione e attuazione
Conclusioni
Quindi procedure o formazione oppure procedure e formazione? Questi strumenti sono alternativi o complementari? Posso fare a meno di uno di essi oppure no?
Non sono necessarie grosse doti per affermare che occorrono entrambi. Le controindicazioni per la presenza di un solo strumento sono evidenti e condivisibili
Occorre la formazione per definire come deve porsi il lavoratore e la procedura per definire cosa deve fare il lavoratore
· · · • · • · Ô · • · • · · ·
· · · • · • · Ô · • · • · · ·
· · · • · • · Ô · • · • · · ·
Sapevi di Ancora pensieri bloggati?
Hai letto quanto vissuto e sperimentato in ambito sicurezza sul lavoro… e quanto proposto da un Operatore della sicurezza?
Dai un’occhiata alla versione cartacea e alla versione ebook
Add comment