Posso incentivare le aziende a perseguire livelli adeguati di sicurezza spingendole fuori-mercato se inadempienti?
Posso spingere fuori-mercato le aziende non sicure?
Un metodo interessante per incentivare le aziende – anzi i Datori di lavoro delle aziende – a perseguire e garantire livelli adeguati di sicurezza nei propri ambienti di lavoro è spingerle fuori-mercato
Incentivare il cambiamento verso la sicurezza sul lavoro, renderlo conveniente o, se vogliamo, rendere l’inadempienza un cattivo affare
Ti scandalizzano queste affermazioni?
Ti scandalizzo se affermo
- Le aziende che non investono vanno fuori mercato
- Le aziende che hanno i conti in disordine finiscono fuori mercato
- Le aziende con prodotti di scarsa qualità si ritrovano fuori mercato
- Le aziende con una pessima gamma-prodotti sono destinate al fuori-mercato
- Le aziende che hanno processi inefficienti andranno fuori-mercato
- …
Ti scandalizzi? Non penso, non credo proprio!?!
Non penso proprio che nessuno si scandalizzi se qualcuno afferma o riscontra che le aziende che non sanno o non possono stare sul mercato in modo adeguato vadano fuori-mercato
Credo che nessuno si scandalizzi
- dell’attuale situazione insostenibile di Alitalia
- della situazione insostenibile di Ferrovie dello Stato quando era azienda autonoma
- della gestione degli enti locali fino a qualche decennio fa
- …
Perché scandalizzarsi?
Perché allora scandalizzarsi dell’affermazione le aziende non sicure devono andare fuori-mercato?
E se l’azienda non sicura non si adegua perché scandalizzarsi dell’affermazione Le istituzioni devono incentivarla ad adeguarsi o spingerla fuori-mercato?
Perché scandalizzarsi?
Se esigo la conformità alla normativa, se chiedo la garanzia di adeguati livelli minimi di sicurezza nell’ambiente di lavoro perché scandalizzarsi?
Spingere fuori-mercato chi non sa stare sul mercato
La strategia della sola sanzione non funziona, non dà i risultati sperati, non produce il cambiamento desiderato
Forse occorre spostare l’attenzione dalla sanzione – giusta, legittima e doverosa – all’incentivo per il miglioramento, al sostegno delle istituzioni …all’aspetto economico
Incentivare l’azienda a crescere e migliorare anche sul versante sicurezza sul lavoro, quindi agevolare chi vuol crescere e migliorare rispetto alla sicurezza sul lavoro
Mettere l’azienda – che vuol crescere e migliorare sulla sicurezza sul lavoro – in condizioni di distanziare i concorrenti
Occorre incentivare gli inadempienti con la sanzione e con l’incentivo. Ancora più chiaramente: incentivare il cambiamento e spingere fuori-mercato chi non sa stare sul mercato. Né più né meno
Privilegiare l’aspetto economico nella gestione della sicurezza
Dare incentivi con risorse economiche o almeno anche con risorse economiche
Sarebbe opportuno
- politica premiale (vantaggio economico) unita ad un
- livello minimo di certezza della pena per individuare Datori di lavoro cialtroni e banditi
- pubblicizzare l’obiettivo di buttare fuori-mercato le aziende che non sono sicure
…portando la discussione sul vantaggio economico
…ma come facciamo?
Per il profeti della scarsa convinzione o per i realisti più realisti del re 😉 ricordo la domanda – sempre la stessa domanda: Chi tutela il lavoratore dal Datore di lavoro cialtrone?
O se vogliamo più prosaicamente Se non sai stare su mercato perché farti rimanere sul mercato…?
Facendo poi considerazione di semplice ordine economico Perché tollerare aziende che fanno dumping sociale? ovvero più profitti risparmiando sulla sicurezza
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