Spesso ciò che interessa il Datore di lavoro non è ciò che il Datore di lavoro afferma di perseguire
Molto spesso in ambito sicurezza sul lavoro – come in altri ambiti – ciò che il Datore di lavoro dice di gradire e cercare NON è ciò che in realtà gradisce e cerca
L’obiettivo del Datore di lavoro
Quante volte a fronte di solenni affermazioni sul perseguimento della sicurezza nell’ambiente di lavoro aziendale scopriamo che in realtà il vero obiettivo è la presenza di documentazione
Quante volte a fronte di pompose dichiarazioni di volere solo la sicurezza, tutta la sicurezza e nient’altro che la sicurezza nel proprio ambiente di lavoro aziendale scopriamo che il vero obiettivo è il minimo indispensabile o solo ciò che è obbligatorio
Sia chiaro. Tutte richieste legittime che però rivelano disinteresse per la materia
Il mio compito di consulente sulla sicurezza
Ovviamente non è nostro compito convincere il Datore di lavoro – se non in qualche battuta – della bontà, dell’importanza, della necessità della sicurezza sul lavoro
È nostro compito però presentare offerte adeguate a ciò che si aspetta da noi il Datore di lavoro. Occorre che le attese del Datore di lavoro – cliente – e l’offerta dell’Operatore della sicurezza – fornitore – siano allineate
Gradisci solo assistenza in ambito sicurezza sul lavoro? L’offerta sarà leggermente differente da un’offerta dove gradisci nomina del RSPP, formazione, consulenza e redazione della documentazione
Come fare?
E come faccio a capire cosa vuole il Datore di lavoro? Come faccio ad allineare le attese del Datore di lavoro con l’offerta dell’Operatore della sicurezza?
Ci viene in aiuto Motivare alla sicurezza – il libro di Matteo Fiocco – che ci invita a porre domande al Datore di lavoro
Cosa vuole il Datore di lavoro? Chiediglielo!
Come faccio a sapere se il Datore di lavoro vuole la formazione di 12 ore in una sola giornata o vuole fare sul serio? Chiediglielo!
Cosa è importante per lei, qual’è la sua priorità in ambito sicurezza sul lavoro? Ponigli domande precise chiedendo risposte precise
Ponigli domande dirette e specifiche Cosa le interessa? Cosa la preoccupa?
Quali sono le cose importanti da perseguire?
Dalle risposte avremo le priorità del cliente, le sue necessità, da cosa è interessato o non interessato
Con le sue risposte costruiremo la nostra offerta
Che offerta presentare?
Presenteremo offerte light a fronte di interventi leggeri e offerte più articolate a fronte di
- nomine a ruoli che prevedono responsabilità
- azioni che richiedono competenza
- interventi che necessitano di tempo
In sintesi Dimmi cosa ti aspetti e avrai un’offerta per ciò che ti aspetti
Lo spunto di Matteo Fiocco è interessante, molto interessante
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