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Coronavirus

Coronavirus nell’ambiente di lavoro

Cosa FARE per evitare ragionevolmente il contagio e cosa NON FARE per alimentare psicosi

Che implicazioni ha il Coronavirus nell’ambiente di lavoro e che precauzioni dobbiamo adottare se dobbiamo adottarle?

Da giorni ormai il Coronavirus è presente anche in Italia dove ad oggi – 24 febbraio 2020 – ha già fatto 5 vittime

Ovviamente non voglio atteggiarmi ad esperto di epidemiologia né spacciarmi per microbiologo provetto per cui cerco e chiedo consigli al mondo scientifico e all’Istituto Superiore di Sanità ISS, organo tecnico di consulenza del Ministero della Salute

L’ISS propone 10 comportamenti da eseguire che possiamo elencare

1 Lavati spesso le mani

2 Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute

3 Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani

4 Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci

5 Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico

6 Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol

7 Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate

8 I prodotti MADE IN CHINA e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi

9 Contatta il numero verde 1500 se hai febbre o tosse e sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni

10 Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus

Da una prima occhiata non sembrano presenti ragioni per allarmarsi o soprattutto per alimentare psicosi

I comportamenti 1, 3, 4 e 6 sono semplici comportamenti di pulizia personale e degli ambienti di vita, magari con maggior frequenza ma senza sconvolgere le proprie abitudini

I numeri 2, 3 e 5 ci indicano i comportamenti da evitare

I comportamenti 7, 8 e 10 tranquillizzano su eventuale falsità che in situazioni simili prendono campo

Il punto 9 ci indica a chi rivolgersi in caso di necessità

Senza sminuire la criticità della situazione sanitaria l’ISS ci indica cosa FARE per evitare ragionevolmente il contagio e cosa NON FARE per alimentare psicosi

Direi che dobbiamo attenerci a quanto prescritto dall’autorità sanitaria. Né più né meno

Francesco Cuccuini

Operatore della sicurezza, consulente e formatore sulla #sicurezzasullavoro

Appassionato #blogger, entusiasta #podcaster, apprezzato #webwriter, autore di #ancorapensieribloggati

…e attento a quel che gli accade intorno

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