Gradirei conoscere i pensieri del primo responsabile – per la giustizia italiana – della strage in ThyssenKrupp
Come noto a metà maggio 2016 é passata in giudicato la sentenza del processo relativa al rogo in ThyssenKrupp del 6 dicembre 2007 dove morirono Giuseppe Demasi, Angelo Laurino, Roberto Scola, Rosario Rodinò, Rocco Marzo, Bruno Santino e Antonio Schiavone
La sentenza ha visto la condanna definitiva di dirigenti e responsabili della società ed esattamente Harald Espenhahn a 9 anni e otto mesi, Gerald Priegnitz e Marco Pucci a 6 anni e 10 mesi, Daniele Moroni a 7 anni e 6 mesi, Raffaele Salerno a 7 anni e 2 mesi, Cosimo Cafueri a 6 anni e 8 mesi
Lascio ad altri facili e inopportuni trionfalismi perchè la vicenda é una sconfitta per tutti. Per tutti. Per le vittime innanzi tutto, per l’azienda, per le istituzioni, per le parti sociali, per gli operatori della sicurezza, per l’Italia
FESTEGGIAMENTI PER I 50 ANNI
Piuttosto riflettevo su alcuni elementi legati alla vicenda ad esempio il 09 maggio 2016 il condannato alle pene più severe ha compiuto 50 anni. Come ha festeggiato Harald Espenhahn i suoi 50 anni? Ha pensato alla macchia aggiunta di recente, ha ricordato con sobrietà i suoi 50 anni oppure ha festeggiato allegramente o meglio ancora 🙁 ha brindato anche alla faccia della giustizia italiana?
Che passa per la testa di Harald Espenhahn?
RICERCATO INTERNAZIONALE
Altro elemento interessante a mio modesto avviso é la nuova qualifica di ricercato internazionale per Harald Espenhahn. Si! Herr Espenhahn é un ricercato internazionale se la giustizia italiana – come sembra voglia fare – spiccherà un mandato di cattura internazionale per un condannato. Quindi dovrà confrontarsi con familiari, parenti, amici e conoscenti nella nuova veste di ricercato internazionale. Il condannato é un fuggitivo, uno che scappa, un ricercato dalla legge. Un bandito
Ovviamente spero abbia il buon gusto di non paragonarsi a Aung San Suu Kyi o a Nelson Mandela anche perchè Amnesty International penso abbia pochi elementi per intervenire, quindi ancora
Che passa per la testa di Harald Espenhahn?
NUOVO LOGO AZIENDALE
Intanto il gruppo ThyssenKrupp che fa? Cambia il logo aziendale essendo giustamente una priorità e sopratutto una criticità a cui metter mano…
Che ne dici collega operatore-della-sicurezza? Cosa hanno da imparare gli operatori-della-sicurezza dalla vicenda?
La notizia è di questi giorni
Harald Espenhahn e Gerald Priegnitz sconteranno cinque anni di carcere in Germania. Andranno in prigione
Continuo a chiedermi cosa pensavano e cosa penseranno?