Nelle verifiche finali di apprendimento in un corso di formazione le risposte alle domande NON possono avere lo stesso peso
Dovrebbero esserci risposte che puoi sbagliare e risposte da NON sbagliare
Questa riflessione nasce dall’esigenza di erogare sempre – almeno nelle intenzioni – interventi di formazione adeguati, decorosi, difendibili. Cosa fare per migliorare la formazione. Almeno quella erogata dal sottoscritto
• Verifica di apprendimento •
Sappiamo che la formazione deve incidere sui comportamenti e che la verifica finale di apprendimento dell’intervento di formazione indica se ho capito e NON se sono formato
Posso essere formato senza aver capito quanto esposto nel corso – non ho capito perché indossare il DPI ma lo indosso – oppure posso aver capito quanto esposto nel corso senza essere formato – capisco perché indossare il DPI ma non lo indosso
L’aver capito i concetti del corso di formazione e l’essere formato sono su due piani distinti. Magari correlati ma distinti
La verifica finale di apprendimento indica i concetti a cui conformare i miei comportamenti
Ma tornando alla verifica finale di apprendimento risulta aleatorio accontentarsi della maggioranza – anche se qualificata – delle risposte esatte
Certe domande non possono essere sbagliate, non devono essere sbagliate, Pregiudicano la bontà di tutto l’iter formativo e quindi le varie domande devono avere peso differente
• Discussione accademica •
La discussione credo sia accademica
Penso che quanto esposto sia difendibile ma forse la discussione non interessa. Sicuramente non interessa ad un Datori di Lavoro che mira all’attestato – anzi al solo attestato
Cosiccome ad oggi non credo interessino corsi ben fatti o fatti meglio a costi superiori. Non sempre… ma quasi sempre
Forse la discussione è accademica… SI, è proprio accademica
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L’audio
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