Il 28 aprile si celebra la giornata mondiale della sicurezza promossa dall’ILO con titolo Salute e sicurezza nell’utilizzo di prodotti chimici sul lavoro
…e io mi domando: anche questo anno abbiamo il solito evento celebrativo, la solita sensibilizzazione autoreferenziale, la solita minestra?
Sia chiaro. Tutto quanto è legittimo, giusto e doveroso, condivisibile ed auspicabile
Però – confessiamolo – sentiamo sempre i soliti discorsi e talvolta le solite lamentele: La cultura della sicurezza che manca o La cultura della prevenzione che scarseggia o ancora Se ci fosse più cultura della sicurezza e amenità varie
Tutti che vogliono operare in contesti favorevoli, tutti che gradiscono far crescere la sicurezza in ambienti già sicuri, tutti che vogliono collaborare con Datori di lavoro illuminati e sensibili tutti che vogliono formare lavoratori motivati e desiderosi di apprendere
Nessuno che si chieda Come incidere sulla scarsità di sicurezza nell’ambiente di lavoro o nessuno che parta dal migliaio di morti all’anno per definire adeguate strategie di contrasto e riduzione
Non ho mai sentito le Organizzazioni Sindacali proporre azioni di lungo respiro per rendere incisivo il ruolo dell’RLS e provare ad abbattere il migliaio di morti all’anno sul lavoro
Non ho mai sentito le associazioni professionali degli Operatori della sicurezza chiedere più responsabilità – e non albi professionali – per scremare la categoria da improvvisati e incompetenti
Non ho mai sentito gli Organi di vigilanza denunciare la scarsità di personale per svolgere il loro compito di istituto: eseguire adeguati controlli
Tutti che si lamentano solo e soltanto della scarsa Cultura della sicurezza
Per favore evitateci anche questo anno la solita minestra. Talvolta perfino riscaldata
§ § §
Gradisci ascoltare l’audio del post?
Add comment