Dopo i contenuti adeguati occorre anche la presentazione adeguata
Di recente ho svolto un intervento ad un workshop di un’interessante manifestazione a Milano.
Eravamo 3 relatori oltre al moderatore che hanno svolto il loro breve intervento in ambito sicurezza sul lavoro. Terminato il piccolo evento salutandoci il moderatore con tono scherzoso ma diretto mi ha detto Hai le slide vecchie.
Ci sono rimasto male e l’affermazione mi ha anche irritato.
Mi sono un po’ irritato perchè l’affermazione era vera, la consideravo vera, concordavo e mi ha seccato che qualcuno me l’avesse ricordato. Intendiamoci bene. A fine intervento il pubblico presente ha applaudito, ho avuto l’applauso finale però, nonostante ciò, mi hanno detto Hai le slide vecchie.
Potrei fare spallucce visto il risultato positivo – applauso finale – però potrei anche raccogliere l’invito per migliorare. E migliorare.
Ho ben chiaro che occorre privilegiare i contenuti poi la presentazione dei contenuti ovvero le slide. Meglio contenuti interessanti mal presentati piuttosto che sciocchezze ben presentate.
Meglio ancora contenuti interessanti ben presentati!
Purtroppo capita talvolta di non avere il tempo di curare la presentazione come si vorrebbe …
@ Angelo Sacco
…avendo chiaro che presentazioni inadeguate o brutte riducono l’efficacia del messaggio o – peggio ancora – incidono negativamente.
Ola
Francesco,
quelli in foto che dormono, sono ad un seminario di un noto procuratore aggiunto?
Penso di essere un pragmatico e, quindi, anche se la presentazione avvenisse con la lavagna luminosa e con i “trasparenti”, quel che contano sono i contenuti.
In giro per convegni e seminari, è pieno di gente che fa belle confezioni del “nulla vestito di niente”.
@ Carmelo Catanoso
Carmelo, ho concluso il mio intervento dicendo [..] Meglio contenuti interessanti mal presentati piuttosto che sciocchezze ben presentate. Meglio ancora contenuti interessanti ben presentati! [..]
Almeno i contenuti siano decorosi.
Riguardo alla foto non credo sia stata scattata nell’occasione che citavi. 😉
Ola