I miei elementi fondamentali di formatore
Ispirato da un bel post di Ugo Fonzar mi sono chiesto cosa caratterizzi e qualifichi la mia attività di formatore, quali sono i miei elementi qualificanti di formatore?
Innanzi tutto non eseguo l’intervento di formazione a sedere, non sto quasi mai a sedere. Sto in piedi e davanti ai corsisti nell’aula. Poi inizio la giornata presentandomi e chiedendo ad ogni corsista una breve presentazione con ulteriore passo di illustrazione di cosa faremo e perchè lo faremo.
Riguardo al materiale parlo con l’aiuto delle slide cercando di far ascoltare la mia voce e di far guardare le slide ai corsisti – occhi sulle slide e orecchi al formatore. Le slide sempre curate con poco testo e con immagini per far lavorare anche l’occhio.
Riguardo alla gestione dell’aula rimango in piedi quasi sempre per vigilare sui corsisti, capire se stanno annoiandosi o se sono distratti, rilevare ogni segnale che manifesti calo di attenzione. Solitamente ogni 90 minuti interrompo 10 minuti per poi strizzarli nuovamente.
Altro elemento fondamentale é la gestione del conflitto ovvero mai personalizzare un esplicito atto di sfiducia o di contestazione. Questo corso non serve a niente! – mi disse con tono perentorio e minaccioso un corsista. Può darsi e me ne dispaccio – risposi con tono fermo – però adesso se vuole partecipare stia in modo adeguato in aula altrimenti é libero di andarsene.
Le prime 2 ore sono fondamentali, in queste prime ore consumo il 50% delle energie dell’intera giornata di formazione.
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