Ho finito di leggere Il costo della vita di Angelo Ferracuti edito da Einaudi. Il libro tratta della tragedia del cantiere Mecnavi a Ravenna dove il 13 marzo 1987 morirono 13 persone – 13 picchettini – mentre lavoravano all’interno della nave Elisabetta Montanari.
Nel complesso il libro è interessante ma non appassiona mai, non fa scattare mai – almeno a me – la scintilla che lo rende appassionante.
Interessanti sono i confronti odierni con un periodo dove non esisteva il Decreto legislativo 626 anzi dove non esisteva la logica e l’approccio alla sicurezza previsto dal Decreto legislativo 626.Risalta la scarsa attenzione alla sicurezza soprattutto in tempi di prosperità economica dove ogni attenzione – o gran parte delle attenzioni – alla sicurezza nell’ambiente di lavoro erano considerate sprechi o al massimo inutili.
Non mi è piaciuto invece lo stile, la prosa, lo scorrere del testo che fa interessare l’argomento ma non rende mai appassionante il libro. Almeno a me. Anche se non escludo di leggerlo ancora.
Fra pochi mesi ricorre il 30° anniversario – 13 marzo 2017 – della tragedia di Ravenna
Nulla in programma?
Pensiamo sempre a vendere formazione a costi stracciati, ripetendo sempre le stesse cose e magari sbracando anche sulla durata?
Meditiamo gente, meditiamo…