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Concertazione

La figura del RLS é frutto della concertazione

La figura del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS talvolta é sovraesposta

La figura del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS talvolta é sovraesposta

Come noto dal 1993 ha preso campo il metodo della concertazione nella gestione delle relazioni industriali ovvero contrattare e concordare le decisioni fra le parti sociali – Istituzioni, Sindacati dei lavoratori e Sindacati dei Datori di Lavoro. Il metodo ha dato buoni frutti soprattutto in relazione alla necessità di risanamento dell’economia italiana di metà anni 90.

Quanto premesso per illustrare alcune riflessioni sul Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS che vedo ispirato alla logica della concertazione.

Non voglio polemizzare nè tantomeno delegittimare il RLS però noto come talvolta sia sovraesposto in molte realtà aziendali. Il RLS non ha potere decisionale e quindi non ha responsabilità legate al ruolo però proprio queste caratteristiche ne fanno una figura ibrida e talvolta debole: colui che propone ma non ne risponde, colui che ha diritto a visionare la documentazione sulla sicurezza, a visitare gli ambienti lavoro.

Non penso a obblighi definiti o responsabilità precise per il RLS però noto come sia l’unica figura nel Servizio di Prevenzione e Protezione SPP che appunto non abbia nessuna responsabilità. Infatti il Datore di Lavoro ha sufficienti e numerose responsabilità, il Responsabile del SPP in misura minore ma gode dello stesso trattamento, il Medico Competente ha precise e definite responsabilità legate alla sorveglianza sanitaria mentre il RLS vive in questa sorte di limbo.

Ripeto che capisco e condivido anche l’esigenza di tutela per il RLS tali da non addossargli obblighi e responsabilità però noto che le citate tutele ne inficiano l’azione, ad oggi é l’anello debole della catena.

La figura del RLS é frutto della concertazione anzi dei tempi della concertazione, tempi di crisi e di emergenza dove occorreva discutere e prendere decisioni in modo condiviso nel rispetto di ruoli e mansioni. Oggi non vedo più la necessità di tale impostazione sopratutto visti i risultati di 20 anni di D.Lgs. 626/94 e D.Lgs. 81/08 anzi penso al RLS nella stanza dei bottoni.

Troppo impegnativo, avveniristico, pericoloso? Fantasicurezza?

Che ne pensi?

Francesco Cuccuini

Operatore della sicurezza, consulente e formatore sulla #sicurezzasullavoro

Appassionato #blogger, entusiasta #podcaster, apprezzato #webwriter, autore di #ancorapensieribloggati

…e attento a quel che gli accade intorno

2 comments

  • RLS nella stanza dei bottoni?
    Basta andare in Germania dove i rappresentanti sindacali siedono nel CdA delle aziende.

    Lo stesso attuale ministro delle finanze sa cosa voglia dire “infortunio sul lavoro” visto cosa gli capitò nel 1990 quando durante il suo lavoro di politico fu vittima di un attentato che lo lasciò paralizzato dalla vita in giù.