Sostengo da tempo e con argomentazioni circostanziate che le norme UNI sono care. Troppo care
L’attuale politica dei prezzi dell’Ente Italiano di Normazione non agevola la diffusione delle norme. Non incentiva la vendita delle norme. Almeno nei fatti
Nessuno nega il valore e le spese a fronte di una norma tecnica di 4 pagine. Nessuno confronta il prezzo di un libro di 170 pagine con il prezzo di una norma tecnica di 5 pagine
Però se ad oggi molti non hanno nessuna remora a fotocopiare norme tecniche da amici e colleghi compiacenti forse …forse un problema esiste. Il problema esiste
Non a caso l’UNI spiega e motiva nel proprio sito web istituzionale perchè pagare le norme. Anche se care aggiungo io
Leggiamo cosa dice la propria pagina istituzionale
[..] Perché pagare le norme
Chi utilizza le norme UNI gode di numerosi vantaggi in quanto sono un concentrato di conoscenza messa a disposizione dai più qualificati market players, distillata con un processo democratico, trasparente, volontario e consensuale garantito.
In Italia, la normazione è solo marginalmente finanziata dallo Stato e ciò ne assicura l’autonomia e l’indipendenza di azione – fondamentale per la sua terzietà – in una logica di servizio al mercato. Di conseguenza l’onere per il suo funzionamento grava sul sistema economico.
Con l’associazione all’UNI e l’acquisto delle norme si partecipa al mantenimento e alla crescita di un sistema di autoregolamentazione che crea, aggiorna e mantiene un parco norme che rispecchi sempre lo stato dell’arte, a garanzia di una qualità diffusa. Ecco perché una norma di poche pagine può costare più di un ponderoso volume pubblicato da un editore tecnico…
Scelte politiche finalizzate alla massima diffusione e applicazione delle norme mantengono il livello dei prezzi italiani decisamente al di sotto (mediamente dal 12% al 49% per le più vendute) di quello degli omologhi enti europei (AFNOR, BSI, DIN) e indirizzano la strategia commerciale – coinvolgendo le organizzazioni nazionali di rappresentanza delle imprese e dei professionisti – verso l’accessibilità della consultazione on-line a un pubblico sempre più vasto a prezzi estremamente contenuti. [..]
Quindi è giusta questa politica dei prezzi perchè
# nessuno finanzia l’UNI se non marginalmente
# le norme hanno del valore riconosciuto
# le norme UNI sono più economiche rispetto alle norme degli altri enti di normazione europei
# sono presenti costi di produzione pesanti
Sicuramente tutto vero e condivisibile ma insisto nell’affermare che i prezzi sono alti
Anzi insisto nel chiedermi e nel chiedere Siamo sicuri che TUTTI non comprerebbero le norme in originale con prezzi più accessibili?
Siamo sicuri che istituzioni, studi tecnici, studenti, aziende non comprerebbero le norme in originale con prezzi più accessibili?
Che ne dici collega Operatore della sicurezza?
@ Fabrizio Badiani
Basterebbe definire bene l’obiettivo:
1. aumentare la diffusione dell’uso delle norme tecniche o
2. far quadrare i conti
Qual’è l’obiettivo? L’obiettivo n. 1?
Ufficialmente dovrebbe essere il N° 1…
Concordo pienamente e aggiungo che anche le norme CEI dovrebbero essere più accessibili. Sicuramente un prezzo piu basso, ne aumenterebbe la fruibilità e la conoscenza da parte deisoggetti interessati!