Mi raccomando il minimo indispensabile

Gradirei raccogliere alcune frasi memorabili che regolarmente ascolto col cliente. Frasi che rasentano lo sfondone e talvolta vissute dal cliente perfino con orgoglio e soddisfazione

Non voglio elencare sciocchezze o amenità raccolte nella mia più che ventennale attività di consulenza o formazione. Gradisco far alcune semplici ma circostanziate riflessioni sulle perle – appunto – che talvolta sono offerte al consulente e formatore

Partirei con l’onnipresente e convinta raccomandazione del cliente Mi raccomando, il minimo indispensabile che personalmente mi imbarazza e non poco

Innanzi tutto sembra che proponga e venda servizi non indispensabili ovvero sembra che nel carrello della spesa del cliente metta anche prodotti o servizi di cui può farne a meno o di cui non ha necessità

Posso affermare – tranquillizzando tutti – che il mio stile e i miei comportamenti rifuggono il rifilare prodotti che non servono ai clienti

Altro elemento sconfortante è la richiesta – talvolta inconscia e successiva alla precedente – che tutta l’azione di consulenza o formazione sia improntata ad evitare sanzioni. Obiettivo legittimo e doveroso ma più efficace se unito al vero obiettivo: garantire livelli adeguati di sicurezza

In situazioni normali – in paesi normali (?) – i  due aspetti coincidono ovvero evito le sanzioni garantendo livelli adeguati di sicurezza. Da noi purtroppo – anche se non sempre – puoi evitare le sanzioni senza garantire livelli ADEGUATI di sicurezza nell’ambiente di lavoro

Che ne dici collega Operatore della sicurezza? Lasciami un tuo commento

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