Chi entra nel mondo del lavoro oggi ha come riferimento il modello freelance e non il modello della grande organizzazione
Facendo molti interventi di formazione e quindi incontrando molte persone notavo la differenza fra chi entra nel mondo del lavoro adesso e chi é entrato nel mondo del lavoro alcuni decenni fa come il sottoscritto. Anzi notavo la differenza di aspettative almeno riguardo all’organizzazione del lavoro.
Alcuni decenni fa era scontato e ambito entrare in una grande azienda o in una grande organizzazione. La sicurezza del posto di lavoro nella grande azienda o nella grande organizzazione era scontata, fuori discussione, un assioma. Anche la qualificazione professionale era quasi garantita nella grande azienda o nella grande organizzazione. Pochi prendevano in considerazione – se non negli anni successivi – la piccola azienda. Men che mai il diventare freelance.
Oggi non é più così. La massima aspirazione o forse l’unico modo per lavorare o iniziare a lavorare é partire mettendosi da soli e diventare freelance. Nemmeno mettersi in proprio ma mettersi da soli e diventare freelance.
Quanto evidenziato credo sia determinato anche dalle condizioni attuali. Il posto sicuro non esiste più e da tempo. La grande azienda o la grande organizzazione non é più sinonimo di posto sicuro e da tempo. Quanto descritto forse é causato anche dagli strumenti – internet, globalizzazione… – che adesso permettono organizzazioni di lavoro impensabili alcuni decenni fa.
Siamo passati nella fase post industriale che non significa tutti impiegati nei servizi. Tutti consulenti? No. Ciò significa che il manifatturiero sposta in altre parti del mondo le attività a basso valore aggiunto e offre in zona attività ad alto valore aggiunto.
Con enorme difficoltà di chi ancora si avvicina al mondo del lavoro con logiche vecchie – Ho la laurea – invece di avvicinarsi con logiche nuove – Ho queste competenze.
Hai figli? Che ne dici?
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