In questi giorni sono rimasto impressionato dal Piano di emergenza realizzato da un’insegnante di scuola primaria e proposto dalla stessa insegnante su Facebook
Cosa mi ha impressionato anzi ben impressionato? Vediamo
La maestra – concedetemi ancora questo vecchio termine – ha in classe un alunno che soffre di epilessia a cui occorre dare soccorso in caso di attacco epilettico. E cosa ha escogitato la maestra?
Immagino in accordo con Dirigente Scolastico e RSPP ha appeso un cartello con 1) le funzioni da svolgere in caso di attacco epilettico e 2) i nominativi di chi deve svolgerle
Ma soprattutto quel che ho apprezzato è la parcellizzazione dei compiti ovvero la maestra ha ridotto le azioni da svolgere ai minimi termini
Non più Chiamare i bidelli e chiamare un insegnante nella classe adiacente da parte di qualcuno ma Tommaso chiama i bidelli e Leo chiama un insegnante nella classe adiacente
Anzi meglio ancora Tommaso – o Alberto se manca Tommaso – chiama i bidelli e Leo – o Giordano se manca Leo – chiama un insegnante nella classe adiacente
I compiti sono stati parcellizzati ovvero ridotti ad operazioni elementari
Questa è l’attuazione delle teorie di Frederick Taylor padre del cosiddetto taylorismo
Teorie applicate da Henry Ford nei suoi stabilimenti nella cosiddetta produzione di massa decretando il valore delle teorie di Taylor e il successo delle scelte di Ford
…concedetemi qualche ricordo di fabbrica
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Piccolo esperimento: aggiungo il file audio della lettura del post ovvero puoi leggere il post oppure puoi ascoltare il post. O entrambi
Un commento per indicare punti di forza – spero tanti – e punti di debolezza su cui intervenire
Ti ringrazio per ogni elemento di miglioramento che mi darai