L’intervista a Paola Batignani sul canale Youtube di CANTIEREPROtv
Intervista con spunti interessanti e toccanti
Alcuni elementi forti di riflessione
Innanzi tutto la denuncia amara di Paola che – il 9 agosto 2019 di fronte al grave infortunio accaduto a suo marito Alessandro Rosi – registra che NESSUNO si è fermato, NESSUNO ha fermato i lavori
Nei giorni e nelle settimane successive NESSUNO degli interessati ha mostrato solidarietà. Indifferenza, scarso spessore personale, paura… ?
Nell’intervista al minuto 09:51 Paola racconta
Quando Alessandro è morto [..] nessuno si è fermato, nessuno è venuto a cercarmi, nessuno ha speso due parole per me, per Alessandro, per quello che era successo
In quell’azienda tutti hanno continuato a lavorare. Tutti
Anche Alessio Cencioni ha indicato una criticità su cui riflettere ovvero l’azione del mondo della comunicazione che nei momenti successivi ad ogni infortunio urla, denuncia, sbraita, insinua, condanna per poi ricadere nel silenzio quasi assordante sicuramente imbarazzante in attesa del successivo infortunio
Nell’intervista al minuto 18:32 Alessio Cencioni – riguardo all’azione del mondo della comunicazione – afferma
Questo dovrebbe far riflettere il mondo dei giornalisti [..] non si percepisce il problema
Ascolta l’intervista
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Continuo a chiamare morti bianche le morti sul lavoro anche se dal tempo dell’intervista ho cambiato
Non chiamo più le morti sul lavoro morti bianche ma… morti sul lavoro, appunto
Questo grazie a Paola