Infortuni mortali fra i più vecchi e infortuni fra i più giovani

Sapevi che gli infortuni e gli infortuni mortali sul lavoro hanno un andamento inverso rispetto all’età dei lavoratori?

Sapevi che più i lavoratori sono vecchi e più muoiono cosìccome più sono giovani e più si infortunano senza morire?

Vediamo…

DATI DELL’OSSERVATORIO

Da tempo l’Osservatorio sicurezza sul lavoro e ambiente di Mestre VE ci propone e ci aiuta a scoprire aspetti interessanti – talvolta poco noti – sulla sicurezza sul lavoro

Consultando i report annuali degli ultimi anni notiamo dati interessanti e talvolta perfino inaspettati: ad esempio l’andamento inverso dell’età dei lavoratori infortunati rispetto ad infortuni  mortali e infortuni non mortali

Il report annuale 2023 dell’Osservatorio – come nei precedenti report del 2022 e 2021 – ci mostra l’incidenza degli infortuni con esito mortale confrontata negli anni 2023-2022-2021-2020

e l’incidenza degli infortuni confrontata nello stesso periodo 2023-2022-2021-2020

Cosa vediamo? Cosa salta agli occhi? Cosa notiamo di interessante?

CONSIDERAZIONI

Direi che gran parte degli infortuni accadono ai giovani con età fra i 15 e i 24 anni mentre gran parte degli infortuni mortali accadono ai meno giovani di età superiore ai 65 anni. Che significa?

Significa che l’esperienza e l’età anzi la mancanza di esperienza e l’avanzare dell’età hanno un ruolo fondamentale sulla sicurezza sul lavoro

Più esattamente

• la mancanza di esperienza sembra causa primaria di infortuni e
• l’età avanzata sembra causa primaria di infortuni mortali

Forse la riflessione è grossolana, scontata e da affinare ma ha un senso, una logica ed una sua valenza