E magari anche “dare il bianco alle pareti” ad inizio anno scolastico
Alcune settimane fa sono stato invitato ad una gara per la nomina annuale di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione RSPP di un Istituto Comprensivo scolastico dove le prestazioni richieste erano:
[..] 1. esame delle documentazioni attinenti agli adempimenti legislativi ed operativi in oggetto;
2. sopralluoghi per valutazione dei rischi
3. revisione dei documenti ed eventuali aggiornamenti, inerenti al D.Lgs. 81/2008 e successive integrazioni e modificazioni;
4. predisposizione del Documento di valutazione dei rischi o eventuale aggiornamento dell’esistente;
5. definizione di procedure di sicurezza e di dispositivi di protezione individuali e collettivi in relazione alle diverse attività;
6. predisposizione di piani di evacuazione per protezione antincendio e di emergenza per eventi pericolosi specifici con l’ausilio degli Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione;
7. controllo dei quadri elettrici e delle funzionalità delle relative apparecchiature installate nell’istituto [comprensivo];
8. controllo delle planimetrie ed eventuale aggiornamento della segnaletica da affiggere all’interno dell’istituto [comprensivo];
9. supporto esterno per la risoluzione di eventuali problematiche con i vari enti;
10. consulenze tecniche per eventuali disservizi presso la Scuola;
11. esecuzione di corsi di aggiornamento dei lavoratori e dei dirigenti ai sensi dell’art. 37 comma 1 e 9 del D.L. 81/2008 e successive integrazioni e modifiche e dell’accordo Stato/Regioni del 21/12/2011;
12. supporto diretto per la posa in opera di segnaletica, presidi sanitari, presidi antincendio ed altri se necessari;
13. supporto diretto per la verifica di eventuali progetti di adeguamento delle strutture relativamente agli aspetti di sicurezza e prevenzione incendi;
14. riunione annuale con tutti gli addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione e redazione del verbale di riunione da allegare al piano di sicurezza;
15. redigere il report annuale per per segnalare eventuali interventi da parte dell’Ente proprietario degli immobili;
16. verificare o far verificare che le misure adottate o gli interventi strutturali realizzati dall’ente proprietario degli immobili siano conformi alle norme di legge e alle norme tecniche vigenti e siano accompagnate da specifica certificazione;
17. disponibilità per qualsiasi necessità urgente in materia, in particolare in eventuali procedimenti di vigilanza e controllo delle materie di igiene e sicurezza sul lavoro da parte di ispettori del lavoro, Vigili del Fuoco, Funzionari ISPESL, ecc. [..]
Quanto sopra con durata annuale, per 11 scuole disposte in 4 località e soprattutto con una base di asta di € 2.000,00 lordi ovvero meno di € 1.650 + IVA.
Non ho partecipato alla gara perché
@ il compenso orario era penoso e/o ridicolo – punti 2, 3, 6 e 8 – fai un rapido conteggio dell’impegno necessario
@ alcune voci erano praterie sconfinate – punti 9, 10, 13, 16 e 17 – da cui é opportuno stare alla larga o farsi remunerare in modo adeguato.
Infatti facendo un rapido e cautelativo conteggio e supponendo di vincere con € 1.400,00 + IVA avrei avuto un compenso giornaliero di quasi € 140,00 ovvero € 18,00 orarie.
Direi che é opportuna e doverosa la vittoria di un altro collega, che vinca un altro collega, deve vincere un altro collega.
Caro Francesco l’articolo 32 comma 10 dell’81 specifica che nel caso di nomina di un RSPP esterno il dirigente scolastico deve nominare un’adeguato numero di ASPP.
Ciao
@ Fulvio Degrassi
Niente male… grazie Fulvio.
Riporto il comma per amor di verità
[..] Nei casi di cui al comma 8 il datore di lavoro che si avvale di un esperto esterno per ricoprire l’incarico di responsabile del servizio deve comunque organizzare un servizio di prevenzione e protezione con un adeguato numero di addetti. [..]
Ola
Leggendo mi sono divertito motissimo. La cifra patuita non è ridicola è offensiva. Per quanto riguarda i magistrati lasciamo perdere hanno sempre altro da fare e se aggiungiamo anche questo c’è pericolo che “muoiano di fatica”. Abbiamo partecipato a gare molto simili, la nostra valutazione partiva da 6 volte il compenso in argomento, cercando di essere competitivi al massimo delle nostre possibilità. Non dimentichiamoci che per ogni scuola ci deve essere un ASPP (formato) quando viene nominato un RSPP esterno.
@ Fulvio Degrassi
caro Fulvio,
perchè per [.] per ogni scuola ci deve essere un ASPP (formato) quando viene nominato un RSPP esterno. [..] ?
Ola
Ciao a tutti,
prima di tutto direi che il ragionamento di Carmelo Catanoso è assolutamente condivisibile, ma sono perplesso da quanto asserito da Francesco Cuccuini in merito al compenso (Infatti facendo un rapido e cautelativo conteggio e supponendo di vincere con € 1.400,00 + IVA avrei avuto un compenso giornaliero di quasi € 140,00 ovvero € 18,00 orarie.) .
Come fai a calcolare un compenso “così alto” se gli istituti sono 11 e disposti per giunta in 4 località?
Un paio di anni fa mi è stato recapitato un invito a partecipare ad una gara per 5 scuole ubicate nella stessa cittadina e con una base di 2000, 00 euro + IVA che ho ritenuto assolutamente insufficiente anche a considerare il bando stesso.
Tornando a quanto sopra: se consideriamo soltanto il punto 11 siamo già ad un compenso ridicolo.
Condivido poi in maniera assoluta il concetto di “praterie sconfinate” perchè se si legge bene quanto richiesto direi che oltre le praterie c’è l’abisso.
Infine: il collega che vincerà il bando sarà in realtà un grande sconfitto oppure…… prende i soldi e non fa nulla….
@ Massimiliano La Torre
Diciamo la stessa cosa.
Essendoci una gara con partenza da € 1650 + IVA immagino che si possa vincere, immagino, con € 1400 + IVA. Immagino.
Con i successivi conteggi fatti.
Ola
Francesco,
questi bandi altro non sono che la concreta evidenza di quanta concreta importanza viene data alla sicurezza e tutela della salute proprio lì nei contesti in cui si formano le nuove generazioni.
Francamente mi domando perchè uno dei tanti PM malati di protagonismo (ed in Italia ne abbiamo tanti) non si buttino, in caso di reato d’evento, oltre che sul collega che, “alla canna del gas”, ha preso l’incarico anche su chi predispone tali bandi, visto che palese risulta l’inadeguatezza della parcella a fronte dei compiti richiesti.
Questo perchè, così come i citati PM, sono solerti a configurare la “culpa in eligendo” per il committente che si porta in casa imprese e lavoratori autonomi inadeguati ad eseguire l’oggetto dell’appalto o della prestazione autonoma, lo stesso discorso si dovrebbe fare anche in questi casi.
@ Carmelo Catanoso
E’ più imbarazzante bandire o partecipare a questi bandi?