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Elezioni dei RLS fra le RSU

elezioniGli RLS devono essere eletti dai lavoratori in modo formale e sostanziale anche con candidati individuabili fra le RSU 

In un recente intervento di formazione ho appreso della procedura bizzarra per eleggere i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza RLS.

Come noto negli ambienti con più di 15 lavoratori occorre scegliere i candidati per le elezioni dei RLS fra le Rappresentanze Sindacali Unitarie RSU o fra le Rappresentanze Sindacali Aziendali RSA. In sintesi i candidati sono individuabili solo fra le RSU/RSA.

Come premesso ho appreso della bizzarra procedura di elezione dove a seguito di regolari elezioni delle RSU/RSA quest’ultime hanno semplificato e sveltito le operazioni… eleggendo loro stessi gli RLS.

Si, le RSU/RSA hanno deciso di scegliere loro stessi – essendo fra di loro i candidati eleggibili per il ruolo di RLS e non potendolo scegliere all’esterno di tali rappresentanze – convinti di individuare e intercettare gusti ed esigenze dei lavoratori.

Pur non essendo un giurista né tantomeno un giuslavorista –  credo si possa ravvedere gli estremi di illegittimità delle elezioni.

 

Francesco Cuccuini

Operatore della sicurezza, consulente e formatore sulla #sicurezzasullavoro

Appassionato #blogger, entusiasta #podcaster, apprezzato #webwriter, autore di #ancorapensieribloggati

…e attento a quel che gli accade intorno

3 comments

  • Il ruolo del RLS è un ruolo di rappresentanza, così come definito dalla Direttiva CEE 89/391, recepita nel nostro ordinamento giuridico con il D.Lgs.626/94. Tale decreto demandava le modalità di individuazione del RLS alla contrattazione tra le parti sociali.
    Il primo accordo Interconfederale applicativo del D.lgs.626/94 fu sottoscritto il 25 giugno del 1995 tra CGIL-CISL-UIL e Confindustria, in cui si concordavano le modalità di elezione dei RLS. Nel mondo sindacale ci fu allora una vivace discussione se il RLS doveva essere individuato nelle RSU dove esistenti o sempre tra i lavoratori.
    L’accordo con Confindustria a cui seguirono quelli simili per tutti gli altri settori (ancora oggi validi) definì che la modalità condivisa era quella di nominare il RLS dentro le Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) in quanto soggetti già eletti da tutti i lavoratori. Certamente anche io concordo che la cosa migliore sarebbe quella di candidarsi oltre che come RSU anche come RLS, facendosi votare una volta ma per due ruoli.
    Comunque pur applicando tali accordi, nulla vieta di far ratificare la nomina della RSU, da tutti i lavoratori in un’assemblea successiva.
    L’esperienza di quindici anni in cui seguo tutti i settori produttivi ai fini della sicurezza sul lavoro, mi dice che la scelta di mantenere il RLS dentro la RSU, è stata lungimirante.

    • @ Salvatore Manta

      Nessunissima difficoltà a concordare con la scelta del legislatore di far scegliere in primis i candidati RLS fra le RSA/RSU. Continuo ad avere qualche riserva sul metodo esposto nel post ovvero scegliete – voi – le RSA/RSU poi tra loro sceglieremo – noi – i RLS.

      Cordiali saluti

  • Siamo chiari: ad un RLS nominato in modo legittimo e corretto che non lavora 🙁 preferisco un RLS autonominato, o quasi, che lavora 🙂

    Anche se credo che la forma – racchiudendo la sostanza – sia importante.