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Far diventare la sicurezza VANTAGGIOSA

…o almeno far diventare l’inadempienza alla sicurezza svantaggiosa

Più di una volta mi chiedo cosa occorre perché la sicurezza sia vantaggiosa

Che fare per far diventare la sicurezza vantaggiosa, conveniente, appetibile, scelta, cercata? Cosa fare perché l’adempimento sulla sicurezza sul lavoro per la gran parte dei Datori di lavoro sia una scelta voluta …e vantaggiosa?

Credo che il punto centrale, il nocciolo sia proprio qui: come far diventare la sicurezza vantaggiosa

Premessa

Premetto che non possiamo impostare qualunque azione sul solo interesse o vantaggio personale. Occorre considerarlo e tenerne conto ma non possiamo considerarlo l’unico motore delle azioni personali

Non possiamo nemmeno accontentare tutti – e su ogni esigenza – anche perché

  • accontentare tutti è impossibile
  • prima o poi occorre fare una sintesi
  • occorre considerare anche l’interesse generale ma soprattutto
  • esiste anche e soprattutto il bene comune

Sicurezza conveniente

Tornando al nostro dubbio la sicurezza deve essere vantaggiosa, l’adempimento di sicurezza deve essere conveniente e vantaggioso …che significa?

Penso che significhi

  • gratificarsi nel sapersi adempiente ovvero Mi gratifica sapere che l’operatore dispone e usa gli occhiali di protezione quando affila l’utensile alla molatrice
  • gratificarsi nel non sapersi inadempiente ovvero Mi gratifica l’aver consegnato gli occhiali di protezione a chi affila l’utensile alla molatrice perché mi rende non sanzionabile

Ma che fare?

Innanzi tutto reputo che si debba disporre di una base comune, chiara e condivisa per i vari attori. I vari operatori della sicurezza devono operare in un contesto di regole conosciute e condivise

E proverei a sintetizzare – spero non troppo – in

  1. sanzioni sicure per gli inadempienti unite a
  2. riconoscimenti per gli adempienti

Sanzioni sicure per gli inadempienti

Direi che in primis è necessaria la famosa Certezza della pena – da non confondere con la durezza della pena – ovvero la necessaria sanzione a seguito di un’inadempienza

Meglio ancora la interpreterei come sapere e non meravigliarsi (!) della sopraggiunta sanzione a seguito di un’inadempienza

La certezza della pena garantisce un livello minimo accettabile di sicurezza negli ambienti di lavoro dell’adempiente cosiccome sanziona la mancanza di un livello minimo accettabile di sicurezza negli ambienti di lavoro dell’inadempiente

La certezza della pena lancia un messaggio chiaro e inequivocabile: chi non rispetta le regole è sanzionato, è CERTAMENTE sanzionato

Il tuo ambiente di lavoro non garantisce un livello minimo accettabile di sicurezza? Aspettati – e sai che arriverà! – la sanzione

All’inadempienza sulla sicurezza sul lavoro deve seguire necessariamente (!) la sanzione, l’ inadempienza sulla sicurezza sul lavoro NON deve essere vantaggiosa, deve essere svantaggiosa, NON deve convenire

Riconoscimenti per gli adempienti

La certezza della pena – giusta e doverosa – non garantisce però la crescita dei livelli di sicurezza negli ambienti di lavoro, garantisce livelli minimi accettabili… il minimo sindacale

Garantisce il rispetto delle norme – di per sé sufficiente e legittimo – ma non garantisce né tantomeno incentiva crescita, sviluppo, miglioramento, investimenti di risorse materiali, morali, spirituali nella sicurezza

Qui entra in scena la potenza del Riconoscimento, della pacca-sulla-spalla accompagnata da un Bravo! Hai fatto un bel lavoro

Pacca-sulla-spalla dalle istituzioni che può essere lo sgravio fiscale per investimenti sulla sicurezza, la riduzione del premio INAIL per interventi di miglioramento, il finanziamento agevolato per ulteriori interventi…

Tutto quanto agevoli

  • essere adempienti sulla sicurezza sul lavoro e
  • perseguire il miglioramento

rendendoli vantaggiosi e convenienti

Sanzioni sicure UNITE a riconoscimenti

Occorre però abbinare le azioni sanzionatorie per gli inadempienti ai riconoscimento degli adempienti. Occorre che l’azione di promozione della sicurezza sul lavoro delle istituzioni preveda sanzioni per gli inadempienti e riconoscimento per gli adempienti

Insieme. L’uno con l’altro, l’uno non esclude l’altro

Occorre che le due attività siano unite sanzionando chi lo merita e incentivando in vario modo chi lo merita, credendoci e senza troppi sconti

In modo grossolano il vecchio metodo della carota e del bastone… carota E bastone e non carota o bastone

Conclusioni

Per evitare eccessive indecisioni o alibi spesso pongo la domanda: il Datore di lavoro sa come tutelarsi dal lavoratore inadempiente. Ma chi tutela il lavoratore dal Datore di lavoro cialtrone e inadempiente? oppure chiedo Chi tutela il Datore di lavoro adempiente dal Datore di lavoro cialtrone e inadempiente?

Quindi massimo aiuto a tutti ma occorre stare sul mercato in modo adeguato. Chi non ci riesce deve adeguarsi altrimenti

Un altro contributo da #sicurezzasullavoroedintorni

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Fatti conoscere, fai conoscere il tuo nome 02

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CopertinaDEFINITIVA

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Francesco Cuccuini

Operatore della sicurezza, consulente e formatore sulla #sicurezzasullavoro

Appassionato #blogger, entusiasta #podcaster, apprezzato #webwriter, autore di #ancorapensieribloggati adesso anche #safetycoach certificato

…e attento a quel che gli accade intorno

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