Gente buffa o almeno interessante fra i colleghi operatori della sicurezza
Di recente ho notato comportamenti insoliti fra i mei colleghi operatori della sicurezza. Niente di scorretto o disdicevole ma sicuramente insolito. Anzi bizzarro.
Tempo fa, prima del barcamp4safety, ho creato un gruppo su WhatsApp, un gruppo sulla sicurezza su cui nessuno scriveva. Anzi nessuno scriveva sulla sicurezza mentre tanti scrivevano su tutto il resto, magari più importante, ma niente sulla sicurezza. Sembravano tutti dei Montanelli.
Ho notato anche la scarsa partecipazione su social network oppure lo scarso utilizzo di social media. Poi quando scrivi e comunichi che una nota casa editrice – da sempre rivolta ai tecnici – cerca autori per produrre contenuti sui loro social media ovvero scrivere, scrivere, scrivere… tutti chiedono informazioni e cercano notizie.
Altro elemento di riflessione é la scarsa partecipazione ad eventi o incontri – per impegni legittimi e importanti – però quando annunci l’intenzione di creare un gruppo di professionisti che si incontrano… tutti chiedono informazioni e cercano notizie.
Ovviamente sto generalizzando e anche un po’ scherzando ma talvolta mi chiedo se non stia dilagando la famosa sindrome del Vai avanti tu che a me vien da ridere fra gli operatori della sicurezza!?!
Che ne dici amico operatore della sicurezza? Mi dici la tua amico operatore della sicurezza?
@ Patrizia
Considerazioni più che condivisibili.
Ovviamente ognuno si comporta come crede magari con qualche discorso a ruota libera …in meno
Saluti
Ciao, io penso che , come spesso accade, la questione sia più articolata….partiamo dal concetto di “operatore della sicurezza” già penso che potremmo argomentare per ore su chi sia e cosa sia un operatore della sicurezza…Sono più di trent’anni che mi occupo si salute e sicurezza del lavoro e ho avuto modo di conoscere migliaia di persone che “si occupano di sicurezza” ma condividere quale sia la “mission” e l’attività di costoro è tema complesso.
rammento un focus Group con Leopoldo Magelli…ancora prima della 626…sul profilo professionale di chi “si occupa di sicurezza”…
Già questa sarebbe una bella discussione da aprire anche se penso che poi pochi darebbero un feedback.
Altro aspetto poi è quello relativo alla qualificazione e profilo professionale degli RSPP e ASPP…come anche dei consulenti anche qui stiamo parlando di una miriade di diverse professionalità e competenze e tempo dedicato e…
Se poi vogliamo entrare nel perché e come si partecipi ad un forum o a una associazione o a una qualsiasi forma di socializzazione, per esperienza ormai devo condividere quanto mi disse una persona tantissimi anni fa, fra chi si iscrive al massimo un dieci per cento partecipa poi e per motivazioni molto diversificate….
@ Claudio Zini
[..] il macchinista si gira indietro e capisce che sul suo treno ci sono troppi passeggeri “portoghesi”. [..]
Esatto.
Almeno dai un contributo, il tuo contributo.
]..] Potrebbe essere il caso di pensare ad un treno dove tutti sono forza motrice ?
Dalla mia esperienza è sempre di più un’utopia, e pensare che sarebbe una grande cosa…. [..]
Concordo, anche se non credo sia un’utopia o meglio credo si possa far diventare realtà.
Io ci provo!!
Saluti Claudio
E’ un classico che si ripete da sempre … se passa un treno cerco di salirci, tanto qualcuno lo guida, qualcuno lo alimenta, magari dopo un po’ mi accorgo che va una una direzione che non condivido e, visto che ci sono salito, ritengo anche di avere diritto di lamentarmi per le tappe che il treno sta facendo e per la destinazione.
Inizio ad arrabbiarmi con il macchinista, litigo, sbraito, critico, inizio a dire “se lo guidassi io ….”
Fino a che succede sempre una cosa strana: il macchinista si gira indietro e capisce che sul suo treno ci sono troppi passeggeri “portoghesi”.
Magari chiedo anche un rimborso spese per il viaggio e c’è sempre quello che dice: perchè c’è da pagare ? Pensavo fosse gratis …
Poi il macchinista inizia a discutere, spendere energie e tutto ad un tratto dice ma sai che faccio: scendo dal treno.
Ed il treno si ferma. Nessuno è in grado di fare ripartire il treno. Ma tutti sono in grado di criticare il macchinista perchè è sceso … che vigliacco, ci ha lasciato a metà del viaggio.
Rimane sempre un punto interrogativo ?
Perchè ci sei salito su quel treno ?
Potrebbe essere il caso di pensare ad un treno dove tutti sono forza motrice ? Dalla mia esperienza è sempre di più un’utopia, e pensare che sarebbe una grande cosa ….