Un altro reportage di una visita in Normandia a Mont St. Michel località suggestiva, interessante e bella. Direi particolare
Oltre alla bellezza del posto impressiona la marea che sale e scende velocemente come in gran parte della Normandia
Sale e scende ad occhio nudo: in appena un’ora si notano grandi cambiamenti, quasi a vista d’occhio
Sfrutto ancora l’interessante narrazione di Wikipedia – soprattutto riguardo alle maree – proponendo anche foto che mostrano la bellezza e la suggestione del posto e della zona
La baia in cui sorge l’isolotto roccioso è soggetta al fenomeno delle sabbie mobili, ma è soprattutto nota per l’eccezionale ampiezza delle maree (circa 14 metri di dislivello) che, anche a causa dell’andamento piatto, montano con grande rapidità questo ha causato talvolta annegamenti e più di frequente disagi per le automobili lasciate parcheggiate troppo a lungo nelle parti più basse.
Le maree della baia hanno molto contribuito all’inespugnabilità del monte, rendendolo accessibile al minimo della bassa marea (via terra) o al massimo dell’alta marea (via mare).
La diga di accesso al Mont Saint-Michel, costruita nel 1880, trattiene la sabbia e aggrava l’insabbiamento della baia, rischiando di far perdere alla roccia la natura di isola: per impedirlo è stata prevista la sua sostituzione con passerelle sospese.
Secondo alcuni calcoli il Monte, senza interventi, si sarebbe ritrovato di fatto annesso alla terraferma attorno al 2040. [..]










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